E se fosse possibile montare una tendostruttura professionale di grandi dimensioni per eventi, feste e manifestazioni in modo facile anche se non sei un esperto di montaggi e non hai a disposizione mezzi speciali, sarebbe fantastico vero?
Il Sistema Automontante è tutto questo, ma non solo, c’è di più.
Nato da un’intuizione di Angelo Argelli diversi anni fa, il Sistema Automontante che caratterizza le nostre tendostrutture, è una vera e propria innovazione tecnologica che è stata riconosciuta come invenzione industriale dal Ministero con il Brevetto N°1193017 ed ha di fatto rivoluzionato il settore delle coperture per manifestazioni temporanee.
Infatti ad oggi l’ambito del montaggio delle tendostrutture per feste, richiede spesso l’impiego di mezzi speciali come camion con gru o sollevatori (non sempre disponibili), i quali a loro volta richiedono competenze avanzate e personale specializzato, mentre grazie al Sistema Brevettato Automontante l’installazione è semplice e non richiede attrezzature particolari, risolvendo così molti problemi sul nascere, anche e soprattutto per chi di professione allestisce tendostrutture tutti i giorni perché, rendendo superfluo l’impiego di mezzi speciali, si riducono anche i costi del montaggio oltre a semplificarlo.
Ma come è possibile tutto questo?
In parole molto semplici grazie alla tecnologia installata nelle colonne della tendostruttura, la struttura di copertura “scorre” sulle colonne per cui una volta eseguito tutto il montaggio ad altezza uomo (teli di copertura compresi), semplicemente girando le speciali manovelle, sempre sulle colonne, la tendostruttura sale fino alla quota di esercizio rendendo così facile e più sicuro creare ambienti coperti per feste ed eventi.
L’originale Sistema Automontante certificato dal Brevetto è solo uno ed è quello Argelli.
Dai spazio all’innovazione e per evitare le copie, chiedi sempre la documentazione di riferimento in merito.
Scopri di più sul Sistema Brevettato Automontante
https://www.argelli.it/prodotti/automontante/
“Di Lorenzo Bernardi”